Castello di Laugharne (Galles)
Carmarthenshire Guarda la lista di castelli in Galles
Laugharne è una cittadina del Galles sud-occidentale che, sebbene sia celebre per essere legata al poeta Dylan Thomas, è anche famosa per il suo pittoresco castello affacciato sull’estuario del fiume Taf. Nel corso degli ultimi venti anni, questo castello è stato oggetto di numerose indagini archeologiche e di un accurato restauro, permettendo di far luce su una storia complessa e affascinante che risale almeno al XII secolo. Il castello di Laugharne, infatti, riflette i cambiamenti storici ...
e architettonici avvenuti nel corso dei secoli, subendo numerose modifiche strutturali in linea con le vicende politiche e sociali dell'epoca.
Si ritiene che la prima struttura del castello risalga all’inizio del XII secolo e che fosse di origine normanna. Tuttavia, non esistono resti visibili che possano essere datati a quel periodo, dato che ciò che rimane oggi risale principalmente al lavoro svolto dalla famiglia de Brian alla fine del XIII secolo. I de Brian giocarono un ruolo fondamentale nella costruzione e nel consolidamento del castello, tanto che le principali strutture attuali possono essere ricondotte a questo periodo. Prima dell'arrivo dei de Brian, il castello era passato di mano più volte, subendo attacchi e distruzioni, soprattutto da parte dei gallesi. Nel 1189, ad esempio, il castello venne preso da Lord Rhys, principe del regno di Deheubarth, e nel 1257 fu di nuovo preso e bruciato da Llywelyn il Grande.
Le prime tracce archeologiche suggeriscono che il castello originario fosse una struttura ad anello, forse costituita principalmente da terra e legno, tipica dei primi insediamenti normanni. Durante gli scavi sono stati scoperti i resti di un grande edificio, probabilmente una sala, che testimoniano la presenza di un centro amministrativo e difensivo di una certa rilevanza già nei primi decenni del XII secolo. Tuttavia, fu solo con la ristrutturazione del castello nella seconda metà del XII secolo che iniziò a prendere forma una struttura più solida e duratura, con nuove difese e una grande sala rettangolare costruita a nord.
Il castello cambiò radicalmente sotto il dominio della famiglia de Brian. Guy de Brian IV, in particolare, si impegnò a trasformare il castello in una struttura difensiva più robusta. Fu lui che iniziò la costruzione delle mura in pietra e delle torri circolari che ancora oggi caratterizzano il castello. Le due torri rotonde a nord, ad esempio, risalgono a questo periodo, così come il muro di cinta che le collega. Questi elementi architettonici testimoniano l’importanza che il castello aveva acquisito come punto strategico di difesa e controllo sul territorio circostante.
Durante la lunga permanenza della famiglia de Brian, il castello venne ulteriormente ampliato e migliorato. In particolare, sotto Guy de Brian VII, che ereditò la signoria nel 1349, furono effettuati interventi significativi per migliorare lo standard abitativo all'interno del castello. Questo periodo segnò uno dei momenti di maggiore splendore del castello, con la costruzione di nuove strutture residenziali e difensive che testimoniavano l'importanza economica e politica della famiglia.
Tuttavia, la morte di Guy de Brian VII nel 1390 segnò l'inizio di un lungo periodo di declino per il castello. Nei decenni successivi, e soprattutto tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, gran parte delle strutture del castello caddero in disuso e alcune sezioni vennero abbandonate. Soltanto una parte del castello continuò a essere occupata, e per molti anni sembrò che il castello fosse destinato a un lento declino.
Un cambiamento significativo nelle fortune del castello avvenne nel 1575, quando la regina Elisabetta I concesse Laugharne a Sir John Perrot, un importante dignitario dell'epoca che, si dice, fosse il figlio illegittimo di Enrico VIII. Perrot trasformò radicalmente il castello medievale, convertendolo in una confortevole dimora in stile Tudor. Tra i suoi interventi, ristrutturò completamente la vecchia sala situata lungo il muro di cinta meridionale e innalzò quest'ultimo con merli decorativi. Ampliò anche gli edifici residenziali, costruendo nuove strutture a sud e a est del cortile interno, e demolì il muro di cinta tra le due torri per fare spazio a un grande blocco di alloggi rettangolare.
La trasformazione di Laugharne da castello medievale a dimora Tudor segna uno degli interventi più rilevanti nella storia del castello. Le modifiche apportate da Perrot riflettono lo stile architettonico del periodo, caratterizzato da una maggiore attenzione al comfort e all'estetica rispetto alle pure esigenze difensive. Tuttavia, nonostante i suoi sforzi, il destino di Perrot fu segnato da intrighi politici. Nel 1592, fu accusato di tradimento e condannato a morte, anche se morì per cause naturali prima dell'esecuzione. Poco dopo la sua morte, un inventario del castello descriveva la sua residenza come di qualità piuttosto scadente, suggerendo che il castello stava nuovamente cadendo in rovina.
Le rovine che oggi possiamo vedere a Laugharne sono il risultato di questo lungo e complesso processo di sviluppo architettonico. A prima vista, il castello può sembrare difficile da comprendere, poiché le varie fasi di costruzione e ricostruzione si sovrappongono e si mescolano in modo intricante. Della prima struttura ad anello non rimane quasi nulla, così come della grande sala in pietra che fu probabilmente demolita alla fine del XII secolo. Tuttavia, le ricostruzioni della fine del XIII secolo, sotto la guida dei de Brian, sono ancora chiaramente visibili nei resti delle torri rotonde e del muro di cinta.
Le due torri rotonde a nord, costruite dai de Brian, sono tra gli elementi più significativi del castello. Una di queste torri, la torre nord-occidentale, conserva ancora il suo bel tetto a cupola medievale ed era utilizzata come mastio, oltre che come guardiano dell'ingresso principale del castello. L'altra torre, sebbene parzialmente crollata, offre una vista interessante dei suoi tre piani e della scala a chiocciola aggiunta durante il periodo Tudor. Anche la sala rettangolare costruita contro il muro di cinta a sud alla fine del XIII secolo è un elemento importante della ricostruzione operata dai de Brian, mentre il cortile esterno, sebbene probabilmente difeso solo da palizzate in legno in questa fase, fu un’aggiunta rilevante.
Nel corso del XIV secolo, le difese del castello furono ulteriormente rafforzate. Venne costruito un nuovo corpo di guardia che proiettava in avanti rispetto all’ingresso principale del cortile interno, e una nuova torre rotonda con speroni profondi fu eretta all'angolo sud-occidentale del cortile interno. Anche le difese del cortile esterno vennero migliorate, con la costruzione di un corpo di guardia esterno in pietra. A metà del XIV secolo, Guy de Brian VII introdusse una caratteristica pietra verde nella costruzione del castello, utilizzata soprattutto nell’angolo sud-occidentale del cortile interno. Questa pietra è ancora visibile oggi e rappresenta uno degli elementi distintivi della muratura del castello, differenziandosi nettamente dalla più antica arenaria rossa utilizzata nelle fasi precedenti.
La guerra civile inglese, scoppiata nel XVII secolo, segnò un altro capitolo importante nella storia del castello di Laugharne. Nel 1644, il castello fu catturato dalle forze realiste, ma ben presto gli assedianti Roundheads riuscirono a riconquistarlo. In seguito a questi eventi, il castello fu parzialmente distrutto e abbandonato, cadendo progressivamente in rovina nel corso dei secoli successivi. Durante il XVIII e XIX secolo, il castello divenne una romantica rovina, attrazione per pittori e poeti affascinati dalla sua atmosfera malinconica e pittoresca.
Nonostante la sua condizione di rovina, il castello continuò ad avere una certa rilevanza culturale. Nel XX secolo, ad esempio, l’autore Richard Hughes, noto per il suo romanzo "Tempesta in Giamaica", utilizzò il gazebo del castello come luogo di lavoro durante gli anni '30 e '40, quando abitava nella vicina Castle House. Oggi, il castello di Laugharne rappresenta non solo un importante sito storico e archeologico, ma anche un simbolo del ricco patrimonio culturale della regione, legato indissolubilmente alla figura di Dylan Thomas e all’eredità letteraria del Galles.