Castello del Buonconsiglio (Italia)
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Il Castello del Buonconsiglio è il castello più importante del Trentino, sede dei Principi Vescovi e simbolo della città di Trento. Oggi il castello è anche museo e ogni anno ospita mostre di grande successo.
Il Castello del Buonconsiglio, insieme alla Cattedrale di San Vigilio, è uno dei simboli di Trento. Raggiungibile a piedi da piazza Duomo con una passeggiata di circa dieci minuti, è uno dei luoghi più visitati della città.
Fino al XVIII secolo è stata la dimora dei Principi ...
vescovi, signori della città ed oggi ospita il Museo Provinciale d'Arte, monumenti e collezioni provinciali e ogni anno propone una grande mostra estiva e altri appuntamenti espositivi, arricchiti da attività didattiche, laboratori, proposte per le scuole.
IL CASTELLO
La struttura del castello è costituita da elementi di epoche diverse: il nucleo più antico, "Castelvecchio", risale al XII secolo. Altri elementi invece, come Torre Aquila, sono stati eretti nel XIV secolo. La torre, che sorge nella zona est della cinta muraria, è uno dei luoghi più visitati del castello perché le sue pareti ospitano i meravigliosi affreschi del Ciclo dei Mesi. Capolavoro dell'arte gotica, l'opera è una preziosa testimonianza della vita cortese e contadina di fine Trecento.
Nel rinascimento il castello fu ulteriormente ampliato, grazie al vescovo Bernando Cles, che fece erigere il Magno Palazzo, sede rappresentativa del potere politico e culturale dei principi-vescovi. Cles affidò al pittore Girolamo Romanino gli affreschi che decorano la loggia, e all'artista Dosso Dossi gli interventi decorativi delle sale interne.
Di epoca barocca è infine la Giunta Albertiana, decorata con stucchi e affreschi realizzati da Giuseppe Alberti.
Oltre che per l'arte, il castello è famoso anche per essere stato testimone di un episodio tragico della Prima Guerra Mondiale: è tra queste mura che si svolse il processo agli irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa, che furono giustiziati nel cortile del palazzo.